Mercoledì 20 agosto, nel pomeriggio, personale del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Brescia – Squadra Operativa – definiva una nuova operazione di contrasto al traffico di stupefacenti. Nella zona a ridosso della stazione ferroviaria cittadina veniva localizzato un appartamento che fungeva da base di spaccio, da cui un cittadino entrava sovente salendo a bordo della propria autovettura.
Lo stesso veniva osservato muoversi sempre con estrema circospezione, mettendo in atto varie manovre finalizzate a verificare l’eventuale pedinamento.
Tali movimenti sospetti non passavano tuttavia inosservati agli operanti: infatti, assunti ulteriori elementi suffraganti una potenziale attività criminale in atto, il predetto cittadino veniva fermato prima che potesse effettuare delle cessioni di sostanza stupefacente.
A quel punto, il personale della sezione operativa accedeva nella dimora dell’arrestato, dove veniva rinvenuto tutto il materiale necessario al confezionamento dello stupefacente, ossia bustine con chiusura ermetica, bilancini di precisione, taglierini, il tutto per porzionare la droga, oltre a una considerevole somma di denaro, con banconote di diverso taglio ritenute il provento del traffico di narcotico.
La quantità di stupefacente posto sotto sequestro, di due tipologie distinte, risultava essere complessivamente composta da oltre tre chili di cocaina e due etti di hashis.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato veniva associato alla Casa Circondariale di Brescia.
Nelle fasi successive all’attività operativa e di sequestro, la Guardia di Finanza forniva prezioso supporto per gli approfondimenti di competenza.